Bari, "Radio Uniba": alla scoperta dell'emittente web fatta dagli studenti per gli studenti
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venerdì 28 febbraio 2025
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di Olga Festa
Qui, dal lunedì al venerdì, 27 universitari si trasformano in speaker conducendo diversi tipi di programmi. Così come avviene nel Politecnico del capoluogo pugliese, dove è presente dal 2013 “Frequenza libera”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Siamo dunque andati a scoprire questa realtà, i cui studi di registrazione sono ubicati al piano terra dell’ex Palazzo delle Poste, con entrata in via Garruba. (Vedi foto galleria)
Ad accoglierci sono il 22enne barlettano Ruggiero Disalvo e la 22enne Ilenya La Macchia, di Manfredonia. Sono due degli speaker più esperti e sono loro a condurci all’interno della sede, il tutto mentre in quel momento sta avendo luogo una diretta condotta dagli studenti Ernesto Iepera e Stefania Somma.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Il programma ora in onda, “Buongiorno Uniba”, fa comprendere in che modo l’Università venga raccontata attraverso i nostri canali – spiega Ruggiero –. L’idea alla base è infatti proprio quella di dare il buongiorno agli studenti, con informazioni e notizie riguardanti le diverse facoltà. Ma il palinsesto non si ferma qui: c’è anche chi parla di musica, di sport, d’arte, di film, di bon ton e di misteri irrisolti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Il tutto viene arricchito con la presenza di ospiti - aggiunge Ilenya -. In questo momento per esempio al microfono ci sono anche gli attori della compagnia del Teatro delle Lanterne. Ma attenzione: non vengono a trovarci solo artisti o personaggi famosi, ma anche semplici studenti per raccontarci particolari e aneddoti del loro percorso universitario».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ci diamo un’occhiata intorno. Nella stanza le pareti sono di un giallo molto vivace, su cui spicca in un angolo il logo dell’Uniba accanto a quello della radio stessa, rappresentato da un paio di grosse cuffie e una lunga onda sonora.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Dello stesso giallo è anche il tavolo che attraversa interamente la lunghezza dello studio, su cui torreggiano due lunghe lastre in vetro appese al muro dove decine e decine di firme colorate attestano il passaggio di chiunque abbia condiviso con gli ascoltatori una parte di sé.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«C’è l’autografo di chi ha condotto un programma qui – spiega Ruggiero –, di coloro che sono passati a trovarci, ma anche firme di ospiti importanti come Daniele Silvestri o Ermal Meta».
Approfittiamo ora della fine della trasmissione per avvicinarci al cuore pulsante dello studio, lì dove il palinsesto prende vita. Sulla sinistra sono infatti posizionati microfoni, consolle e numerosi schermi dai quali è possibile monitorare l’andamento della diretta. Alle spalle una porzione della parete è stata interamente colorata di blu, riproducendo un motivo a mattoncini su cui spicca in bianco il motto “Ascoltala e vivila con noi”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«In media una puntata dura 50 minuti – spiega Ilenya -, divisi fra tre slot di parlato durante i quali vengono affrontate tematiche differenti in base al programma e alla puntata, inframmezzati da canzoni che sono spesso collegate all’argomento trattato. È una formula vincente e al pubblico piace».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Pubblico che, a dispetto di quanto si possa pensare, non è composto solo da studenti universitari. «Ci seguono in molti e non solo da Bari – conferma Ruggiero - Abbiamo notato connessioni da tutta l’Italia e anche dall’estero, come Spagna e Belgio. Sono infatti diversi gli studenti che ci seguono dai Paesi dove stanno vivendo il loro Erasmus».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Essendo una radio web, i programmi si ascoltatano cliccando sul link presente sulla pagina Instagram di Radio Uniba. Ma non solo: sulla piattaforma Twitch gli utenti possono anche possibile vedere (e non solo ascoltare) cosa accade in tempo reale in studio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«La nostra è una radio aperta a tutti: chiunque può unirsi a noi - conclude Ilenya -. Del resto questo è un mondo che affascina, “alleggerendo” anche la vita universitaria. Fra sessioni, esami e appelli, a volte basta solo indossare un paio di cuffie per, citando uno dei nostri motti, “connettersi e lasciarsi ispirare”».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
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